Hanno partecipato
Michaela Boenke, Roberto Bondì, Andrew Campbell,
Stephen Clucas, Jean-Paul
De Lucca, Sabrina Ebbersmeyer, Guido
Giglioni, Nuccio Ordine e Anna Laura
Puliafito Bleuel.
Il tema di questo convegno è davvero
di capitale importanza. Telesio era
un sostenitore della cosiddetta
“sensibilità universale”, che è uno
degli aspetti più diffusi nella
filosofia naturale del Rinascimento.
Tutte le cose sentono, cioè
percepiscono ciò che favorisce e ciò
che danneggia. Questo perché,
afferma il filosofo cosentino, la
natura non si è dimenticata di
conferire alle nature agenti il
senso
della propria
conservazione
. Per senso, poi,
come sostiene nel
De rerum natura
del 1570, bisogna intendere la
«percezione della propria passione»
(propriae passionis perceptio),
cioè la percezione della
modificazione subita. E la
sensibilità è da concepirsi sempre e
solo come contatto.
Affermare l’esistenza di una
sensibilità diffusa nella natura,
chiarisce anche Telesio, non
comporta che tutti gli enti abbiano
gli organi di senso propri degli
animali. Questi organi sono soltanto
vie e aperture (viae atque aditus)
attraverso le quali le azioni delle
cose esterne giungono a quella
sostanza corporea presente negli
animali, che funge da anima, che
Telesio chiama spiritus.
È quindi questa fondamentale
caratteristica della materia che
rende di fatto stabile e in
equilibrio l’universo, che si
configura come qualcosa di autonomo
che, come Telesio insiste molto, si
conserva eternamente. Il dominio
conoscitivo e anche etico umano sono
espressione dell’attività dello
spiritus
. Tutti questi aspetti e
molti altri saranno affrontati
durante il convegno al Warburg,
approfondendo il rapporto tra
sensus
, affectus e
conservatio
.
Il 4 novembre 2010 si è tenuto
invece un convegno presso
l’Università di Barcellona dal
titolo
Telesio e
il rinnovamento della filosofia
della natura.
Ne ha curato
l’organizzazione Miguel A.
Granada. È stata l’occasione
per studiare criticamente,
nell’ambito della rivoluzione
cosmologica moderna, il contributo
di Bernardino Telesio alla critica
della filosofia naturale
aristotelica e la sua proposta di
una nuova concezione generale della
struttura e modo di operare del
mondo fisico. Hanno partecipato
Roberto Bondì, Susana Gómez, Ignacio
Gómez de Liaño, Miguel A. Granada,
Nuccio Ordine.
Il 25 novembre 2010 un altro
importante convegno si è tenuto invece
a Tours, presso il prestigioso
Centre
d’Etudes Supérieures de la
Renaissance. Organizzato da Nuccio
Ordine e Philippe
Vendrix e dedicato a
Telesio e la
musica
, hanno partecipato:
Jacomien Prins, Maria Semi, Grantley
McDonald, Brigitte Van Wymeersch,
Inga Groote, Giuseppe Gerbino, Concetta
Pennuto.
Il convegno ha toccato in vari momenti
il tema del rapporto tra spiritus
e note musicali, cioè sugli effetti
provocati dalla musica sulla
sostanza senziente. Ha esplorato così
un argomento inedito e importante negli studi telesiani.
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