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comitato scientifico
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È professore ordinario di storia della filosofia all’Università della Calabria.
È Direttore del Dipartimento di Filosofia e membro del Comitato direttivo del Centro
per la filosofia italiana. Si è occupato del pensiero di John Dewey e più recentemente
del naturalismo in generale e rinascimentale in particolare. Fra le sue pubblicazioni:
John Dewey. Scienza, prassi, democrazia (Laterza, 1997); Sull’identità meridionale
(Bollati Boringhieri, 1999); Economia totale e mondo della vita (Manifestolibri,
2004); Filosofie della Natura (Manifestolibri, 2006).
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È professore associato di storia del pensiero scientifico all'Università della
Calabria. Specialista di Telesio, si è occupato dei rapporti tra scienza, filosofia e teologia nella prima modernità
e del dibattito scientifico e filosofico sull'ipotesi di Gaia. Su questi temi, oltre a numerosi
saggi e articoli, ha pubblicato quattro libri e due edizioni. Ha inoltre recentemente
pubblicato la ristampa anastatica di un opuscolo sconosciuto di Telesio (B. Telesio, Ad Felicem Moimonam Iris,
introduzione di R. Bondì, Les Belles Lettres, 2009). L'ultimo libro, appena uscito e dedicato ai rapporti
attuali tra religione e scienza, si intitola
Come vedessero due soli. Religione, scienza,
modernità
(Codice, 2010).
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Professore associato di Storia moderna nel Dipartimento di Storia e Culture dall’Antichità al Mondo
Contemporaneo dell’Università degli Studi di Trieste, insegna Storia dell’età della Riforma e della Controriforma.
I suoi interessi scientifici riguardano la storia religiosa e culturale italiana in età moderna e in particolare l’Inquisizione
romana in Italia, con speciale riferimento ai problemi metodologici. È condirettore del Centro di ricerca sull’Inquisizione
presso l’Università di Trieste. Tra le sue pubblicazioni:
Domenico Scandella detto Menocchio. I processi dell’Inquisizione
(1583-1599)
(Edizioni Biblioteca dell’Immagine, 1990, tradotto in inglese nel 1996);
L’Inquisizione nel patriarcato
e diocesi di Aquileia, 1557-1559
(Edizioni Università di Trieste, 1998);
L’Inquisizione romana: metodologia delle
fonti e storia istituzionale
. Atti del Seminario internazionale, Montereale Valcellina, 23-24 settembre, a cura di Andrea
Del Col e Giovanna Paolin (Edizioni Università di Trieste, 2000); L’Inquisizione in Italia dal XII al XXI secolo (Mondadori,
2006).
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In allestimento.
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Ha studiato filosofia all’Università di Macerata, dove ha lavorato come ricercatore
per il Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane fino al 2000. Nel 2002 ha ottenuto
un PhD in Storia della medicina presso la Johns Hopkins University e dal 2002 al
2004 ha lavorato come Research Fellow presso il Dibner Institute, Massachusetts
Institute of Technology, in Boston. Dal 2004 è Cassamarca Lecturer in studi neolatini
presso il Warburg Institute, dove anche insegna storia della filosofia rinascimentale.
Ha pubblicato un volume su Jan Baptiste van Helmont (Milano 2000) e vari saggi su
Girolamo Cardano e Tommaso Campanella.
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In allestimento.
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È professore ordinario di storia della filosofia del Rinascimento all’Università
di Barcellona e Presidente del
Centro Internazionale di Studi Bruniani “Giovanni
Aquilecchia”
. Si occupa di Giordano Bruno e della rivoluzione cosmologica
tra Copernico e Galileo. Tra le sue pubblicazioni:
El debate cosmologico en 1588:
Bruno, Brahe, Rothmann, Ursus, Röslin
(Napoli, 1996);
El umbral de la modernidad.
Estudios sobre filosofía, ciencia y religión entre Petrarca y Descartes
(Barcellona, 2000);
Giordano Bruno: Universo infinito, unión con Dios, perfección
del hombre
(Barcellona, 2002);
Sfere solide e cielo fluido. Momenti del dibattito
cosmologico nellaseconda metà del Cinquecento
(Milano, 2002);
La reivindicación
de la Filosofía en Giordano Bruno
(Barcellona, 2005);
“Nouveau ciel, nouvelle
terre”. La révolution copernicienne dans l’Allemagne de la Réforme (1530-1630)
,
présenté par M.A. Granada et E. Mehl (Paris, 2009).
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In allestimento.
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In allestimento.
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In allestimento.
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È professore ordinario di storia della filosofia all’Università di Modena e Reggio
Emilia e Presidente della Società Italiana per lo studio dei rapporti tra scienza
e letteratura (SISL). I suoi studi riguardano i rapporti tra filosofia, scienza
e ideologie politiche, con particolare riferimento all’evoluzionismo e ai temi della
guerra, dell’aggressività e dell’ambiente. Tra le sue principali pubblicazioni:
L’equilibrio e la guerra della natura. Dalla teologia naturale al darwinismo,
Napoli, Morano, 1990;
Nonostante Malthus. Fecondità, popolazioni e armonia della
natura, 1700-1900
, Torino, Bollati Boringhieri, 1990; Guerra e darwinismo sociale,
Soveria Mannelli, Rubbettino, 2005;
Colpa di Darwin? Razzismo, eugenetica, guerra
e altri mali
, Torino, Utet Libreria, 2009.
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In allestimento.
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È professore ordinario di Letteratura italiana all’Università della Calabria. Fellow
dell’Harvard University Center for Italian Renaissance Studies e della Alexander
von Humboldt Stiftung, è stato invitato in qualità di Visiting Professor in diversi
istituti di ricerca e università negli Stati Uniti
e in Europa. È direttore di collane presso Les Belles Lettres e presso Bompiani
e collabora alle pagine culturali del Corriere della Sera. I suoi libri sono stati
tradotti in varie lingue, tra cui cinese, giapponese e russo. Tra le sue pubblicazioni:
La cabala dell'asino (Liguori, 1987);
Teoria della novella e teoria
del riso nel ’500
(Liguori, 1996); La soglia dell’
ombra. letteratura,
filosofia e pittura in Giordano Bruno
(Marsilio, 2003);
Contro il Vangelo armato.
Giordano Bruno, Ronsard e la religione
(Raffaello Cortina, 2007).
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In allestimento.
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È Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, dove
è professore di Filologia latina e di Storia della lingua latina. Si è occupato,
nella prima fase della sua attività, soprattutto di poesia latina tardoantica, Ausonio
e Claudiano in particolare (
I proemî claudianei: tra epica ed epidittica, Centro
di studi sull’antico cristianesimo
, 1992). Si è poi rivolto verso la poesia
di età augustea che ha studiato sotto il profilo delle principali tematizzazione
culturali (il tema dei genera vitae) e del commento alle elegie di Albio
Tibullo. Molti suoi contributi sono stati pubblicati su riviste di filologia classica,
come «Paideia» o il «Bollettino di Studi latini», e su riviste di critica letteraria
e teoria della letteratura, come «Allegoria». Tra i lavori più recenti figura il
commento al primo libro delle Elegie di Tibullo (Rubbettino, 2002).
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In allestimento.
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In allestimento.
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È professore ordinario di storia della scienza presso la Facoltà di Filosofia dell'Università
La Sapienza di Roma. È studioso del pensiero filosofico e scientifico dall’antichità
al XVIII secolo scegliendo come poli di maggiore interesse Dante e Galilei. Tra
i suoi scritti recenti: Lo statuto di «inesorabile» in Galileo Galilei (2003);
La categoria dell'ubi e le sue implicazioni per il concetto di spazio nell'antichità
(2004); Machina e machinatio in età barocca (2005);
Segreto del libro
e segreto delle arti tra Medioevo e Rinascimento
(2006);
Dante e la filosofia
della natura. Percezioni, linguaggi, cosmologie
(2007);
L'idea di natura
nella scienza del Seicento
(2008);
Sapor-sapientia, tatto e gusto tra cultura
agraria, medicina e mistica
(2008);
Sebastiano Timpanaro sr e Galilei
(2009).
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È direttore del Centre d'Etudes Supérieures de la Renaissance (Tours). Coordina dal 1994 le attività
del programma "Ricercar" (Ministero della Cultura e CNRS). In questo quadro codirige la collana
"Epitome musical" per Brepols. Dal 1999 è editore capo di "Acta Musicologica", rivista della Società
internazionale di musicologia. Ha pubblicato:
Aux origines d’une discipline historique. La musique et son
histoire en France aux XVIIe et XVIIIe siècles
(Droz, 1993);
Vocabulaire de la musique à la
Renaissance
(Minerve, 1994); La musique à la Renaissance (Presses Universitaires de France,
1999); Muzika u renesansi (Clio, 2005).
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